Paolo Bernardi - "Eloisa e Abelardo"

PAOLO BERNARDI
"Eloisa e Abelardo"

Un nuovo progetto discografico per il pianista jazz romano, che mette in musica una delle storie d'amore più struggenti di sempre

Dopo un disco dedicato al repertorio del grande chansonnier francese Charles Aznavour, l'ultimo lavoro di Paolo Bernardi è interamente dedicato ad una coppia entrata nell'immaginario collettivo mondiale. Tra il 1116 ed il 1142 l'insegnante di teologia Pietro Abelardo ebbe un'intensa storia d'amore con l'allieva Eloisa: una storia fatta di passioni proibite, di matrimoni segreti e, infine, di splendide lettere.
"Eloisa e Abelardo" (SIFARE Edizioni Musicali), il nuovo audiobook musicato dal pianista jazz romano in uscita il 24 aprile, è dedicato proprio allo scambio epistolare che coinvolse due amanti.


Ecco come Bernardi ricorda la celebre coppia e spiega la nascita di questo nuovo, audace progetto:
Con questa nuova realizzazione discografica, ispiratami dalla mia passione per la letteratura, vorrei sottolineare il legame tra quest'ultima e la musica, in una performance che unisca mie composizioni a un testo cui sono molto legato per tanti motivi: le "Lettere d'amore di Eloisa e Abelardo". Ne è nato perciò un audiobook, che vorrebbe però dare l'impressione di una esecuzione live, con una interazione tra brani musicali e letture, incastonate fra loro secondo uno sviluppo dialettico profondamente emotivo.
La tragica storia d'amore che lega i protagonisti è ben lungi dal risultare banale e, a renderla più avvincente se non addirittura moderna, è il dramma interiore e l'inquietudine latente che si percepiscono nei dubbi e nelle ansie di queste due figure affascinanti proprio perché umanissime. Ho, in verità, posto l'accento proprio sull'aspetto di grande passione amorosa ed erotica sottesa alle loro parole, tralasciando le ultime parti, in cui entrambi decidono di non parlare più del loro passato, ma piuttosto del loro avvenire.
Bernardi, che per la registrazione del progetto si è cimentato con diversi organici (dal piano solo al terzetto fino al classico quartetto), ha presentato all'AlexanderPlatz di Roma il 31 marzo un'anteprima con brani tratti dal disco in uscita.
All'interno del booklet, inoltre, è presente un QR Code attraverso cui poter effettuare il download del libretto in digitale.

www.paolobernardi.it

CREDITI
Paolo Bernardi piano solo, trio & quartet:
Paolo Bernardi: piano, electric piano, arrangements
Piercarlo Salvia: tenor sax, clarinet
Francesco De Palma, Marco Contessi (n.3), Flavia Ostini (n.2): bass
Pietro Fumagalli, Stefano Cicconetti (n.2), Dario Panza (n.1, n.11): drums
Fabrizio Picconi: Abelard
Rosanna Fedele: Heloise

BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1973, Paolo Bernardi ha compiuto studi musicali classici, diplomandosi in pianoforte presso il conservatorio "Respighi" di Latina. Seguono il diploma in Musica Jazz presso il conservatorio "Morlacchi" di Perugia (nel 2004 col massimo dei voti) col M° Paolo Di Sabatino e la laurea di II livello in Jazz presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma (nel 2009, col massimo dei voti e la lode), sotto la guida del M. Paolo Damiani.
Lavora come pianista di scena in vari spettacoli teatrali, tra cui "Sei personaggi in cerca d'autore", diretto da Giuseppe Patroni-Griffi, nell'edizione del 1998. Ha suonato e ha all'attivo numerose registrazioni con: Irio De Paula, Sandro Deidda, Enrico Ghelardi, Paolo Belli, Massimo Nunzi, Massimo Guerra, Davide Grottelli, Rodolfo Maltese, Alfredo Romeo, Enrico Bracco, Marco Loddo, Andrea e Stefano Nunzi, Carlo Conti, Lino Patruno, Michael Supnick, Mike Appelbaum, Clive Richie, Minnie Minoprio, Guido Giacomini, Alberto Botta.
E' pianista, nel 2007, nel Giorgio Bracardi Show. Ha partecipato inoltre, con varie formazioni, a numerosi festival musicali tra cui I Giardini della Filarmonica, Villa Celimontana, Casa del Jazz , ecc.
Nel 2008, da una sua idea, nasce il Paolo Bernardi Quartet: Farhenheit Project, progetto che propone sue musiche originali e suoi arrangiamenti di standard americani. Nel 2011 esce un cd per l'etichetta Dodicilune, che riceve recensioni e interviste per importanti emittenti e riviste di settore. Con esso si esibisce in prestigiosi locali romani quali Alexanderplatz, Bebop, Beba do Samba e in rassegne significative (Festival Jazz Teatro del Sogno '09, Roma; Percorsi Jazz '09 – conserv. "S. Cecilia", Roma). Il secondo progetto del quartetto, "...Plays Aznavour" è interamente centrato sulla figura e la musica di Charles Aznavour (Sifare, 2013).
Per la primavera 2014 sono programmate due nuove uscite discografiche a nome di Paolo Bernardi. La prima sarà un audiobook dedicato alle splendide e poetiche lettere d'amore di Eloisa e Abelardo. Il cd sarà arricchito dalle musiche del Paolo Bernardi Quartet: alcune preesistenti, altre opportunamente scritte e registrate per questo nuovo progetto.
La seconda sarà un cd di piano solo, dal titolo "Impressions", un omaggio ad un pianismo più moderno e meno legato a declinazioni sonore prettamente swing.

paolo bernardi, jazz, audiobook

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SCARDA firma la title song di “Smetto Quando Voglio”

il film d’esordio di Sydney Sibilia (Fandango / Ascent film)

su tutti i digital store

nico-scarda

Nessun disco all'attivo, nessun premio o riconoscimento per SCARDA (all’anagrafe Nico Scardamaglio), ma il talento, anche in Italia, difficilmente rimane nascosto a lungo. Non a caso una leggenda della musica nostrana quale Mogol, ascoltato il brano “Mario il Precario” durante un convegno, si è complimentato pubblicamente col cantautore tirando in ballo un altro colosso: “Mi hai ricordato molto il mio amico, e tuo corregionale: Rino Gaetano”.

In meno di due anni di attività Scarda è diventato un piccolo fenomeno nella sua città di origine (Vibo Valentia), attirando fin dal primo concerto un grandissimo seguito grazie al tam tam sui social network. Nel 2012 una sua demo in streaming su Youtube riceve in poco tempo circa 30mila ascolti.

Conosciuta la sua musica, il regista Sydney Sibilla decide di affidargli la title song del proprio primo film “Smetto quando voglio”, uscito nelle sale cinematografiche il 6 Febbraio per Fandango / Ascent Film.

La pellicola racconta la storia di un gruppo di ricercatori squattrinati che, stanchi della propria vita, sintetizzano una nuova droga e finiscono per trasformarsi in una vera e propria banda. Il brano di Scarda (che sarà accompagnato da un videoclip) parla in maniera velata dei nuovi problemi di questi giovani “criminali allo sbaraglio”, soffermandosi soprattutto sul rapporto tra Pietro (protagonista del film, interpretato da Edoardo Leo) e la sua fidanzata (all’oscuro di tutto).

I brani di Scarda sono paragonabili a veri e propri “ritratti interiori di persone”, racconti di stati d’animo all’interno dei quali la semplice introspezione lascia spazio ad una più profonda analisi “estetica” degli argomenti trattati.

Alcuni brani di Scarda:

Io lo so:

Michele è matto:

Gina:

Sarà bellissimo però:

Mario il precario (live):

Il suo bene:

Interviste:

- http://www.ilgruppo.net/intervista-scarda/

- http://www.caffenews.it/avanguardie/40715/sono-stanco-di-crescere-caffe-news-intervista-scarda/

- http://www.youtube.com/watch?v=k4WW8d767xk

Social:

Canale Youtube: http://www.youtube.com/user/scardalive

Facebook Fan Page: https://www.facebook.com/www.scardalive.it

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Il Management del Dolore Post-Operatorio ritorna sui palchi con un minitour di anteprima di “McMao”

Dopo una lunga pausa di due mesi la band di Lanciano è pronta per ritornare sui palchi di tutta a penisola in attesa del nuovo album in uscita nelle prime settimane del 2014.

Cinque date in anteprima a dicembre il 22 al Centobuchi di Monteprandone (AP) per il 17 FESTIVAL, il 25 al Pura Vida di Lanciano (CH), il 27 al BIKO di Milano, il 28 allo Spazio 211 di Torino, il 29 a Palazzo Ducale di Genova.

Ad accompagnarli in un paio di queste “date test” anche LODO GUENZI de Lo Stato Sociale. La band porterà in scaletta scaletta alcuni brani inediti inclusi della loro prossima release.

“McMao” ricomincia il discorso là dove il precedente lavoro l’aveva interrotto. Non meno ironico e sincero, non più pacificato del suo predecessore. Ma voglioso di mischiare le carte, come già nel titolo, associando immagini che (apparentemente) non hanno nulla a che fare per lasciare emergere le contraddizioni, l’imbecillità ma anche il rabbioso entusiasmo di chi cerca una realtà diversa. “Il posto più pericoloso non è Baghdad / il più pericoloso è il cesso dell’università / il piscio a terra e intorno i figli di papà”.

Una voglia di cambiare senza stravolgere che anche a livello musicale allarga lo specchio di influenze iniettando echi punk-funk, new wave e squarci di livida elettronica, arrivando anche ad omaggiare inaspettatamente Luca Carboni (la cover di “Fragole buone buone”), per rendere più vario un suono che soprattutto dal vivo si trasforma in sudore, divertimento e sana adrenalina. I MADE DOPO, insomma, tornano a dire quello che va detto e lo fanno a modo loro, come giulllari della vita che usano il rock per raddrizzarne le storture.

Nello scorso tour avevano anticipato un brano, “La pasticca blu”,che era diventato anche un video e già la diceva lunga su cosa sarebbe stato il nuovo lavoro. D’altra parte quando si rischia di precipitare in un abisso di disillusione, quando l’essere alternativi significa solo conformismo (“perché quelli che vivono uguale / hanno un’idea della bellezza così volgare / pensano che sia / una cosa che serve per scopare”), quando anche l’arte pare avere abbandonato la nave (“Ho il vago sospetto che facciano i film in alta definizione / per compensare la bassezza morale delle persone”) e quando vale tutto a tal punto che pure grandi uomini come Jim Morrison (a cui è dedicata James Douglas Morrison) diventano santini da tenere nel taschino per fingere di essere intellettuali maledetti, allora l’unica cosa che rimane è cantare e cantare forte. Perché la vita di ciascuno di noi non può passare così, imprigionata in un agghiacciante fast food esistenziale.

Biografia

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Altro Da Fare: il nuovo disco degli Area765

ALTRO DA FARE
il nuovo disco degli Area765
Sabato 1 febbraio 2014 al FusoLab di Roma in anteprima live
i brani dell'album in uscita nel 2014

Era atteso, se ne sentiva il maturare la sua formazione ad ogni tappa, ad ogni richiesta da parte dei fan, una sorta di condivisione di emozioni e sentimenti che concerto dopo concerto ha dato sostanza ad un progetto musicale che racchiude al suo interno un anno trascorso e suonato in lungo e in largo per tutta l'Italia.
Si chiama "Altro da fare" ed è il nuovo disco degli Area765, la band nata nel 2011 dallo scioglimento dei Ratti della Sabina, che fin da subito ha catalizzato su di sé l'attenzione di critica e di pubblico. L'album contiene 16 tracce (tra cui due inediti, "Altro da fare" e "L'ultimo tango) ed attinge sia al repertorio del periodo Ratti della Sabina sia da "Volume I", l'album di esordio della band pubblicato nel maggio 2012.
Il concerto di sabato 1 febbraio al FusoLab di Roma sarà l'occasione ideale per poter ascoltare dal vivo e in anteprima il loro nuovo progetto, tra cui anche i due inediti (per la title track, inoltre, è in preparazione un videoclip-cartoon, ulteriore dimostrazione della dinamicità artistica della band).
"Altro da fare", quindi, ripercorre musicalmente l'ultima entusiasmante tournée degli Area765, una lunga avventura la cui colonna sonora è stato il loro sound inconfondibile, un sapiente mix fatto di rock e atmosfere intimistiche che si compenetrano in maniera perfetta.

Gli Area765 sono:
Stefano Fiori • voce, chitarra acustica
Alessandro Monzi • violino
Paolo Masci • bouzouki, chitarra elettrica, lap steel
Valerio Manelfi • basso

Biografia
Gli Area765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l'esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out.
A maggio 2011 c'è stata la presentazione al pubblico del progetto Area765 con un doppio live al Jailbreak di Roma, prima tappa di "Salto Nel Vuoto", il tour 2011 (conclusosi nel dicembre dello stesso anno, durante il quale è stato riproposto il repertorio dei Ratti della Sabina rivisto in chiave rock oltre alla proposizione di alcuni brani inediti).
A Maggio 2012 esce "Volume Uno", primo album della band, anticipato dal singolo "Galleggiare", il cui video viene pubblicato in esclusiva sulla Home Page del sito XL-REPUBBLICA, a cui ha fatto seguito il "Volume uno" Tour 2012.
A gennaio 2013 esce "KANT vs DYLAN DOG", secondo singolo estratto da "Volume uno", che per la promozione del video si avvale della piattaforma Musicreleaser.it (primo gruppo in Italia ad usufruire di questa piattaforma per il marketing digitale e social).
Nei live vivono una buona parte di quei brani che hanno contribuito alla storia e al successo dei Ratti della Sabina: "Chi arriva prima aspetta", "Accorda e canta", "Tra la Luna e la tua Schiena" e "Galleggiare" e "Kant VS Dylan Dog" primi due singoli tratti da Volume Uno.
Attualmente gli Area765 sono prossimi alla pubblicazione di "Altro da Fare", il loro nuovo disco, questa volta unplugged, modalità già proposta e accolta con successo durante la lunga tournée 2013: il progetto (uscita prevista marzo 2014), oltre a degli inediti, prevede naturalmente una rivisitazione di brani provenienti da "Volume 1" e anche i maggiori successi della stagione Ratti della Sabina. Il debutto in versione unplugged sarà accompagnato da un tour che si svolgerà in primavera e che toccherà le maggiori piazze musicali nazionali.
Per un'anticipazione del nuovo lavoro è possibile ascoltare qui la nuova versione di "Tra la luna e la tua schiena"

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Molla – Prendi fiato

Esce il 27  dicembre “Prendi fiato”, l’album d’esordio di Molla

Un disco che narra la distanza ma anche il desiderio di respirare e ripartire

Uscirà il 27 dicembre 2013 l’album di esordio di Luca Giura, in arte MOLLA.

Prendi fiato, questo il titolo dell’album, è stato prodotto da Auand Songs di Marco Valente (www.auand.com/songs) e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record (PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV). Tutti i testi sono scritti da Ambra Susca, le musiche da Molla e il lavoro è stato registrato e mixato tra Bari, Torre a Mare, Bisceglie e Milano.

In copertina c’è lui, Molla, su una pista di atletica, pronto a partire per questa corsa. Prendi fiato è un disco fatto di ricordi, esperienze vissute, storie dal 2008 ad oggi che racchiude anime diverse sposando l’elettronica al sound acustico delle chitarre, il romanticismo delle ballate ai ritmi Dub Step.

La distanza fa da filo conduttore alle 10 tracce di Prendi fiato con le sue immagini, istantanee di luoghi che non si abitano più, di luoghi che si vorrebbe abitare, ricordi della persona amata, echi del tempo ormai trascorso e visioni di quello a venire. Siamo di fronte ad una distanza che crea una struggente ma dolce malinconia e che, allo stesso tempo, spinge ad andare oltre.

Molla ci introduce al suo universo musicale pieno di emozioni, di suoni e loop, di ritmi e colori, di cose non dette e di cuore.

TRACKLIST

1. BARBIE '83
2. IN SILENZIO
3. I NOSTRI OCCHI
4. 7 DI NOVEMBRE
5. IN RIVA AL MARE
6. ALDILÀ
7. LONTANO DA TE
8. VIA BRIOSCHI 62
9. SOTTOVOCE
10. PRENDI FIATO

CREDITS

Tutti i brani testi di Ambra Susca e musica di Luca Giura, pubblicati da Jazz Engine Ed. Mus.

Arrangiati da MOLLA, Ambra Susca, Marco Valente

Produzione artistica MOLLA, Ambra Susca, Marco Valente

Produzione esecutiva Marco Valente

Hanno suonato in questo disco:

MOLLA = voce *, cori *, programmazioni, pianoforte verticale *, Fender Rhodes *, synth, basso *, percussioni, batteria * e notti insonni a smanettare app gratuite

Ambra “Amber” Susca = chitarra elettrica in SOTTOVOCE, chitarra elettrica e piano in PRENDI FIATO

Giuseppe Saponari = chitarre elettriche * in VIA BRIOSCHI 62

Francesco Diodati = chitarra elettrica solo * in PRENDI FIATO

Niko Giannotti = lap steel guitar in ALDILA'

Erica Mou = chitarra acustica * in VIA BRIOSCHI 62

Gianluca “Foster” Damiani = chitarra acustica * in ALDILA', I NOSTRI OCCHI, BARBIE 83'

Andrea Messina = programmazioni in SOTTOVOCE

Pasquale Giura = voce in PRENDI FIATO

Marco Valente = basso * in VIA BRIOSCHI 62

preproduzione curata da MOLLA e Ambra Susca presso Corridoio 19, Torre a Mare (BA)

* registrato da Marco Valente presso Salotto Valente, Bisceglie (BT)

voce, basso e batteria di 7 DI NOVEMBRE registrati da Giuseppe Saponari presso Officina Musicale, Castellana Grotte (BA)

mixato e masterizzato da Alex “A3C” Trecarichi presso Monodynamic Studio, Milano

foto di Giovanni Albore

styling di Ambra Susca

booking UASC

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