Rs Petramante - Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo
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Danilo Nardoni - IL GIORNALE DELL’UMBRIA – 08/11/13 – Intervista
«Sapevamo che sarebbe stato un disco più difficile rispetto al precedente, un disco meno 'palese', con molti significati nascosti e una costruzione negli arrangiamenti che si svela via via con gli ascolti. Ma scrivere il disco è stato, per noi, un lavoro di una bellezza impressionante, e lo è anche suonarlo»
Chiara Lurati - EXTRA MUSIC MAGAZINE – 15/10/13 – Recensione
«Per descrivere questo gruppo, ricorrerò alle parole stesse della band, che durante un'intervista hanno dichiarato: "Facciamo una sorta di cronaca intima, una lettura personale del mondo che ci circonda"»
Eleonora Rollo - RADIO BOMBAY – 27/09/13 – Recensione
«Gli undici brani, tutti caratterizzati da versi ricercati, raccontano situazioni piuttosto comuni, ansie, paure, gioie empaticamente condivisibili: il tutto è racchiuso in un’atmosfera rarefatta, spirituale, intima e allo stesso tempo mai troppo lontana dalla realtà»
GRANDI PALLE DI FUOCO – 02/08/13 – Recensione
«Dal punto di vista testuale piace e non poco la ricerca che sta dietro le immagini rilasciate, mai banali, la costruzione in se, la scelta delle parole... situazioni, storie, ricordi, pensieri, rapporti, conflitti, che sono fotografie vivide»
Angela Maiello - ROCKIT – 23/07/13 – Recensione
«La cifra del secondo disco della band umbra - che vede la produzione e la collaborazione di Paolo Benvegnù - è quella di una visionarietà tipicamente femminile (le canzoni sono quasi tutte scritte dalla cantante Francesca Dragoni): sognante, sfaccettata, densa e verbosa ma con un retrogusto forte di irrimediabile concretezza.»
Laura Campopiano - LOUDVISION - 17/07/2013 - Intervista
«Al contrario del nome, che è una parola inventata, siamo un gruppo che canta di fatti e persone esistenti, esistiti o che esisteranno. Facciamo una sorta di cronaca intima, una lettura personale del mondo che ci circonda»
LOUDVISION – 10/07/2013 - Recensione
«Il disco come un diamante grezzo, si affina ascolto dopo ascolto: tante sono le sfumature, le stratificazioni da cogliere»
Andrea Fiaschetti - OCANERA – 6/07/2013 - Recensione
«Un lavoro molto personale, dove trovano spazio gioie e dolori, archi e fiati, contaminazioni letterarie e musicali che sicuramente fanno dei Petramante una delle band più interessanti del panorama pop-rock nazionale»
IL FATTO QUOTIDIANO – 5/07/2013 - Recensione
«Il disco dei Petramante è un viaggio nella mente, una passeggiata tra le colline umbre, da cui provengono i componenti del gruppo, dove le forme armoniche degli ulivi, come degli accordi, nella loro semplicità, assumono una bellezza misteriosa»
Fabio Ippoliti - RELICS – 15/06/2013 - Recensione
«Un discorso profondo, incentrato su una voce e una decisa ricerca poetica che ha pochi confini e che arriva serena e varia alle vostre orecchie»
Giovanni Dozzini - ONDA ROCK – 11/05/2013 - Recensione
«Francesca Dragoni ha una voce bella, densa, che usa con più consapevolezza e leggerezza rispetto a qualche tempo fa. Le sue storie continuano a nutrirsi di slanci impressionisti e didascalie color pastello: si sente la passione per la materia, per la natura e per il corpo umano, si respira l’aria rarefatta della provincia. Il linguaggio è originale, ricco ma a tratti quasi scientificamente ricco […] brani ben scritti e ben architettati, dicevamo, e suonati ancora meglio.»
Max Sannella - SHIVER – 10/05/2013 - Recensione
«Uno di quei dischi dai quali non si butta via niente, tutto è bello e intriso di umori pregnanti, ti ci specchi e ti ci affoghi di pianto, ti ci affacci e ti si apre il profumo del genuino, tutto è un preludio all’imbattersi in uno dei lavori tra i più intelligenti e di classe del nuovo pop cantautorale»
Chiara Macchiarulo - BASSA FEDELTA – Recensione
«Mettetevi comodi, seduti, in piedi, a letto, dove/come vi pare, aprite le orecchie e alzate gli occhi verso il cielo disegnato dai Petramante»
L’ISOLA DELLA MUSICA ITALIANA - Recensione
«Undici brani, con uno sguardo carveriano sul quotidiano, una realtà chiamata per articolo + nome (con un crudezza a volte quasi insostenibile, come La testa), eppure capaci di ondeggiare e sollevarsi su musiche e arrangiamenti, sporadicamente impreziositi da archi e fiati, pressoché impeccabili»
«Il giorno che vedrò i Petramante sul primo canale nazionale televisivo in prima serata suonare brani come “Le relique” o “La gonna”, tratti da questo luminoso cd, sarà la prova che l’Italia sarà diventata un Paese migliore»
Antonio Giovanditti - VIVA LOW COST – Recensione
«“Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo” è un invito a vedere le cose che ci circondano in modo diverso dal solito; la band umbra PETRAMANTE ce la mette tutta e questa passione travolgente per la musica arriva ed avvolge l'ascoltatore che non può fare altro che rimanere estasiato da tanta bellezza»
Lucilla Fossi - IL POPOLO DEL BLUES – Recensione
«Testi dalle parole sofisticate, non scontate, che si fanno portavoce di verità che ci appartengono e spesso ci legano a false congetture e convinzioni. [...] Il ritmo è sempre e comunque incalzante, avvolgente; gli arrangiamenti e le scelte stilistiche vocali circondano l’ascoltatore di un’aurea leggera, sognante»
il video di "La testa" è stato presentato in anteprima su IMPATTO SONORO, il 23 ottobre 2013
http://www.impattosonoro.it/2013/10/23/speciali/video-esclusiva-petramante-la-testa/
RADIO 2 TWLIGHT con live e intervista il 7 luglio 2013
http://www.youtube.com/watch?v=16RP4w3nBt4
il video di “Le Reliquie”, primo singolo estratto dal disco, è stato presentato in anteprima su ROCKIT
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-Y-vSJWr5gY
il video di “La Colonia”, secondo singolo estratto dal disco, è stato presentato in anteprima su XL di REPUBBLICA
http://xl.repubblica.it/articoli/petramante-il-videoclip-del-singolo-la-colonia/4260/
“La Colonia” cover di Alessandro Fiori e Lorenzo Corti
http://www.youtube.com/watch?v=tQ8Bt6HNvtM
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